Tipologie di lussazioni temporo-mandibolari
La lussazione temporo-mandibolare consiste nella perdita dei normali rapporti tra i due capi articolari: il condilo e il menisco.
È possibile distinguere quattro tipi principali di lussazioni.
Lussazione anteriore. È quella più frequente; provocata a causa di un movimento di esagerata apertura della bocca. Ne sono vittime prevalentemente gli adulti, il sesso femminile.
Al momento del trauma, il paziente percepisce un rumore di schiocco seguito da dolore di varia intensità.
Lussazione posteriore. È molto rara e si accompagna alla frattura della parete anteriore del condotto uditivo esterno; si manifesta quando la forza traumatica agisce in senso antero-posteriore a partire dalla zona mentoniera.
Lussazione laterale interna e esterna. Anche queste due tipologie di lussazioni non sono molto frequenti, generalmente associate a una frattura del condilo e della lamina esterna dell’apofisi pterigoidea controlaterale. La diagnosi viene formulata per mezzo di esami radiografici.
Nel caso in cui i normali rapporti articolari, alterati dalle varie tipologie di lussazioni, non si ristabiliscono spontaneamente, si procede afferrando la mandibola con entrambe le mani e imprimendo uno spostamento, prima in basso, poi indietro, per fare superare al condilo, in senso contrario, l’eminenza articolare.
Tale manovra può essere eseguita su paziente sveglio in anestesia locale, o in anestesia generale.
Dopo questo avvenimento, per evitare che si manifestino nuovamente lussazioni, il paziente deve fare attenzione nella masticazione, nello sbadiglio e in ogni movimento abnorme e forzato.