Quali sono le patologie della lingua?
Anche la lingua, come gli altri organi, può andare incontro a processi d’infiammazione. Le principali patologie della lingua possono essere classificate in tre famiglie: glossiti, glossopatie e neoplasie.
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Glossiti
Rappresentano qualsiasi stato infiammatorio della lingua. Si distinguono in acute e croniche.
Glossiti acute superficiali
Le glossiti acute superficiali derivano dall’estensione alla lingua di una flogosi diffusa del cavo orale. Tra queste patologie della lingua ricordiamo:
– Glossite catarrale. La lingua appare tumefatta e arrossata, in altri casi si presenta una lingua bianchissima in parte ricoperta da una patina grigiastra. La terapia si basa sull’impiego di antibiotici, specialmente penicillina.
– Glossite afosa. La mucosa della lingua è caratterizzata dalla comparsa di ulcere recidivanti. All’inizio, nella fase eritematosa, la lesione provoca soltanto un lieve dolore locale; nella fase ulcerativa i dolori sono più intensi, specialmente durante la masticazione. La terapia consiste in un’accurata igiene del cavo orale.
– Glossite difterica. Molto rara. Si presenta con una lingua bianchissima, tumefatta, in alcune parti arrossata, dolente e ricoperta da chiazze membranose bianco-giallastre.
Glossiti acute profonde
Le glossiti acute profonde sono quelle che coinvolgono, oltre alla mucosa, anche il tessuto muscolare e quello interstiziale. Tali patologie della lingua si dividono in:
– Glossite acuta parenchimatosa. Questa glossite è molto rara. A volte però, da piccole ferite o ustioni, i germi possono giungere negli strati profondi della lingua ed estendersi a tutto l’organo, che raggiunge un volume considerevole, fino a occupare l’intera cavità buccale e protendere tra le labbra.
– Ascesso linguale. Si presenta come una tumefazione distrettuale dolente, arrossata, più o meno profonda; lasciato a sé, finisce per aprirsi spontaneamente all’esterno.
Glossiti croniche
Questo tipo di patologie della lingua sono determinate da alcune malattie specifiche. Tra queste abbiamo:
– Tbc linguale. I bacilli di Koch raggiungono la lingua dai polmoni; dapprima, compaiono dei noduli che successivamente si ulcerano e se confluiscono tra loro danno origine a ulcere più estese.
– Sifilide linguale. Inizialmente compare un piccolo nodulo; nel periodo secondario, le manifestazione nelle mucose del cavo orale, interessano anche la lingua; queste sono caratterizzate da lesioni erosive multiple a superficie liscia. Nel periodo terziario compaiono le gomme sclerosanti, che si presentano come nodosità di colore rossastro, più o meno sporgenti.
– Actinomicosi linguale. Dà origine a un granuloma linguale, che ha l’aspetto di un piccolo nodulo, duro, a lento accrescimento e che, successivamente, può ulcerarsi.
– Glossite leprosa. Anche nel caso di lebbra, a livello della lingua, possono comparire formazioni nodulari che, prima o poi, si ulcerano sanguinando con facilità.
– Linfogranuloma venereo linguale. È caratterizzato da piccole ulcerazioni multiple, superficiali, poco dolorose.
– Micosi linguali. Nella prima fase la lingua appare arrossata; poi compaiono punteggiature e si presenta una lingua bianchissima.
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Glossopatie
Sono patologie della lingua che riguardano qualsiasi stato, di tipo distrofico-degenerativo
Lingua nigra
Con questo termine si intende un’alterazione patologica della pigmentazione mucosa, a livello della lingua. Si manifesta con una alterazione cromatica che può variare dal giallo, al verdastro, al bruno, al nero.
Lingua nigra villosa
È un’affezione rara, caratterizzata da iperplasia delle papille filiformi, con colorazione nerastra dell’epitelio. La genesi è sconosciuta.
Glossopatia di Hunter
Tale anemia viene causata dalla mancanza di assorbimento di vitamina B 12. Il quadro morboso è localizzato alla superficie dorsale della lingua.
Leucoplachia
È una lesione cronica delle mucose e, in particolare, della mucosa orale. È caratterizzata da placche bianche a causa dell’ispessimento dell’epitelio mucoso.
Le neoplasie della lingua possono essere benigne o maligne.
Neoplasie benigne
I tumori benigni della lingua presentano le caratteristiche comuni di essere ben localizzati nell’organo, di avere accrescimento lento e indolore. In questa categoria sono frequenti l’emangioma e le cisti ghiandolari.
Neoplasie maligne
Tra i tumori della lingua ne abbiamo alcuni più comuni come i carcinoma spinocellulare e altri a incidenza minore come il carcinoma basicocellulare, l’adenocarcinoma, il carcinoma indifferenziato.
Il carcinoma del corpo della lingua rappresenta il 25-50% di tutte le neoplasie del cavo orale e colpisce prevalentemente il sesso maschile.
Il carcinoma linguale si presenta come una piccola papula rilevata, di colore roseo-biancastro; successivamente, evolve verso forme vegetanti o ulcerate. Si manifesta con dolore urente, non spontaneo, ma provocato dal contatto con cibi caldi, acidi o piccanti . in fase avanzata, il paziente lamenta una progressiva riduzione della mobilità della lingua, che arriva a provocare una difficoltà nell’articolazione della parola.