Protesi dentali e protesi dentarie : iperplasie mucose da protesi dentarie incongrue
Le protesi dentali o protesi dentarie possono essere mobili o fisse.
Le protesi dentali o protesi dentarie che il dentista istalla sulla bocca di un paziente possono essere fisse o mobili. Tra le mobili ricordiamo la dentiera (quella che spesso la nonna teneva sul lavandino del bagno), tra le fisse i famosi ‘denti finti’ che, ahimè, qualcuno ha dovuto avere per necessità.
Qualsiasi apparecchiatura protesica è causa, diretta o indiretta, di alterazioni dei tessuti ai quali essa si congiunge o si appoggia.
Tali alterazioni dipendono dall’azione di fattori meccanici, pressione, traumi, fattori chimici, tossici o elettrici, e fattori infettivi.
L’intensità o la modalità di azione di questi fattori sono legati alle condizioni biologiche individuali.
Nello studio delle lesioni da protesi dentali o protesi dentarie bisogna tener conto del tipo di apparecchiatura protesica.
Le protesi dentali o protesi dentarie possono essere fisse o mobili.
Una protesi dentale fissa, scaricando la pressione masticatoria sull’osso alveolare, tramite le radici dentarie, provoca i danni maggiori a livello delle fibre del legamento periodontale. I danni provocati da tali apparecchi possono essere causati dalle corone di rivestimento, dalle travate dei bracci di congiunzione, dalle armature di sostegno, dalle barre di prolungamento; un ulteriore inconveniente causato dalle protesi dentali fisse è, in alcune loro parti e in determinate condizioni, il ristagno di cibi.
Una protesi dentale mobile, invece, scaricando la pressione masticatoria sull’osso alveolare, tramite le mucose, comporta in tali zone le possibili lesioni. Gli apparecchi mobili provocano lesioni per l’imperfetta corrispondenza tra la placca protesica e la base osteomucosa e per i movimenti oscillatori in senso anteroposteriore della placca protesica che ne derivano.
La conoscenza dei quadri istologici delle lesioni dalle protesi dentarie, è fondamentale per distinguerli da processi di altra natura come processi tumorali.
Iperplasie mucose da protesi dentarie incongrueprotesi fisse
La sede delle iperplasie da protesi dentali è situata a livello del fornice, luogo nel quale questo fenomeno infiammatorio cronico si manifesta con un intensa produzione di connettivo infiltrato da altri elementi infiammatori e, con la presenza, a livello epiteliale, di fenomeni iper-paracheratosici. In ogni caso si tratta di lesioni benigne e irreversibili.
Nonostante le lesioni siano la conseguenza di una stimolazione meccanica esercitata cronicamente sulla mucosa, non costituiscono delle vere e proprie lesioni precancerose, nel senso che non mostrano tendenza alla degenerazione neoplastica.