Polpa dentale
Cos’è la polpa dentale?
La polpa dentale è un tessuto connettivo-vascolare che occupa la cavità centrale del dente.
Viene fatta una distinzione tra due tipi di polpa dentale; abbiamo una polpa coronale e una radicolare.
Il tessuto connettivo che costituisce la polpa dentale presenta due zone: una marginale, che comprende gli odontoblasti, il plesso nervoso di Raschkow e lo strato di Weil; una centrale che comprende tutto il resto della polpa.
Oltre agli odontoblasti che si trovano nella parte periferica della polpa dentale, vi sono i fibroblasti che hanno una funzione riparatrice e le cellule mesenchimali indifferenziate.
La polpa dentale è dotata, inoltre, di una ricca rete vasale e nervosa, che attraversa il forame apicale.
La polpa è contenuta in un involucro amelodentinale inestensibile, questo fa sì che a ogni minima variazione della pressione tessutale si ha stiramento delle fibre nervose sensitive, con immediata risposta dolorosa.
Come tutti i tessuti organici, anche la polpa dentale subisce modificazione nella sua struttura; infatti il quadro istologico di una polpa dentale senile è caratterizzato da atrofia cellulare e da degenerazione reticolare.
Patologie della polpa dentale
Le pulpopatie sono processi patologici che colpiscono la polpa dentale. La cause di tali patologie possono essere meccaniche, chimiche, batteriche, multiple e associate.
Tra le cause meccaniche abbiamo:
– cause traumatiche come cadute, cattive abitudine, apparecchi ortodontici incontrollati, otturazioni alte e malocclusioni;
– cause termiche che si riscontrano in caso di sbalzi termici, distrazione della dentina, otturazioni metalliche senza base protettiva;
– cause elettriche.
Cause chimiche. Sulla polpa dentale possono agire sostanze di origine alimentare come zuccheri e acidi che determinano irritazione ei recettori pulpari.
Cause batteriche. La maggior parte delle patologie che colpiscono la polpa dentale sono causate da processi infettivi insorti, o per scopertura accidentale della polpa durante interventi di conservazione, o perché microrganismi hanno raggiunto la polpa attraverso canalicoli di zone cariate.