L’erosione dei denti cause e conseguenze
è da confondere con la caduta dei denti, può essere una concausa quando
trascurata per molto tempo perché si può generare la progressiva seccazione
interna dell’attacco dei batteri nocivi che riescono a superare lo smalto e
assorbire lentamente il tessuto vivo e incidendo di conseguenza sulla sua
stabilità.
può essere causata da diversi fenomeni, in particolare: usura, eccessivo
sfregamento attacco della placca da parte degli acidi che possono esse
stimolati da problemi intestinali e gastroesofageo oppure da cibi che aumentano
il ph della nostra bocca incidendo sulla stabilità e la durezza dello strato
duro.
un processo lungo che può essere evitato e curato con ottimi risultati
terapeutici quando presa in tempo. La caduta
dei denti si può considerare una conseguenza finale di una serie di
fattori, compreso l’invecchiamento delle strutture portanti. Anche la caduta
dei denti ha dei segnali di inizio da non sottovalutare come il leggero
dondolare dei denti e la percezione di buchi o leggere fessure di attaccatura
tra la polpa e il dente.
iniziare con un carie ad esempio, ovvero la macchiolina nera che segnala lo
scavamento progressivo della parte dura che non avviene da un giorno all’altro
in quanto dipende dal grado di mineralizzazione della superficie. Quando i fattori
di erosione risultano superiori alla capacità
del dente di rigenerarsi si rischio di entrare in un processo di
distruzione irreversibile. Gli effetti di un
erosione dentale in stato avanzato sono visibili all’occhio e anche
percepibili, il dente eroso mostra il progressivo scioglimento o scavamento, la
sensibilità al caldo e al freddo delle
gengive è più alta per via della mancata protezione delle parti molle e
sensibili, è possibile sentire il dolore quando durante la masticazione. Per
intervenire sull’erosione dentale il
dentista collabora con l’igienista dentale, insieme alla ricostruzione e
rimineralizzazione delle parti dentali colpite si lavora sulla pulizia e sulle
abitudini alimentari e igieniche del paziente.