I solidi amorfi e i cambiamenti di stato
I solidi allo stato amorfo presentano le particelle disposte in maniera disordinata lungo il reticolo cristallino. Essi presentano però volume e forma propria. Le sostanze allo stato amorfo o vetroso a livello macroscopico sono i solidi mentre a livello microscopico sono i liquidi. Essi presentano le seguenti proprietà:
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isotropia: le loro grandezze fisiche presentano valori uguali in tutte le direzioni di misurazione.
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durezza e fragilità se sottoposte a sollecitazioni esterne si frantumano
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elevata viscosità che diminuisce all’aumentare della temperatura
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non hanno una temperatura di fusione infatti se aumenta la temperatura si passa da uno stato di rammollimento e poi a quello liquido
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bassa conduttività termica sono infatti degli ottimi isolanti termici ed elettrici.
Come visto anche per lo stato amorfo la materia può passare da uno stato di aggregazione a un altro e viceversa. In questo caso si parla di cambiamenti di stato, per analizzare tali cambiamenti prendiamo in riferimento la figura che analizza i vari stati dell’acqua procedendo da una temperatura di -20°C possiamo riscontrare i seguenti cambiamenti:
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Fusione è il passaggio dallo stato solido allo stato liquido. Come mostrato in figura a una temperatura iniziale di -20°C il ghiaccio si trova allo stato solido. Una volta raggiunta una temperatura di zero gradi coesistono gli stati di acqua e ghiaccio. Più aumenta la temperatura più tutto il ghiaccio si trasforma in acqua.
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Evaporazione è il passaggio dallo stato liquido allo stato solido e si presenta per l’acqua a 100°C. All’aumentare del calore aumenta tutta l’acqua tende a trasformarsi in vapore.
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Liquefazione o condensazione è il passaggio opposto all’evaporazione e rappresenta il passaggio dallo stato aeriforme a quello liquido.
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Solidificazione è il passaggio opposto alla fusione ed rappresenta il passaggio dallo stato liquido a quello solido.
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Sublimazione è il passaggio di una sostanza dallo stato solido a quello aeriforme senza passaggi intermedi.