Gli strumenti dello studio dentistico: compressori dentali ed altri macchinari
I compressori dentali si presentano come la parte centrale di uno studio dentistico, in quanto forniscono l’aria compressa necessaria al funzionamento di altri macchinari ad essi collegati.
Scegliere i giusti strumenti è sintomo di professionalità ed efficienza da parte dell’operatore a cui ci si sta affidando.
Capiamo meglio quali sono i criteri più importanti da tenere in considerazione quando si valuta un buon macchinario da studio dentistico.
Che cos’è un compressore dentale?
I compressori dentali sono strumenti di ultima generazione in grado di comprimere l’aria presente nell’ambiente e immagazzinarla all’interno di serbatoi.
I compressori successivamente sono in grado di fornire l’aria compressa agli altri macchinari ad essi collegati.
I compressori dentali si servono di energia elettrica per produrre l’aria compressa.
La parte importante da considerare in un compressore è la potenza, in quanto anche a diverse dimensioni l’aria compressa risulta la stessa.
La potenza infatti definisce la capacità del compressore di produrre aria compressa, per funzionare al meglio deve essere in grado di produrre almeno la stessa quantità di aria necessaria alle apparecchiature dentali, in questo modo i macchinari funzionano simultaneamente.
I compressori possono essere dotati di uno, due o tre cilindri in base alla quantità di aria che devono produrre.
Un altro componente importante del compressore dentale è la caldaia, infatti più essa è in grado di immagazzinare aria, meno lavoro deve fare il motore.
Questo è importante perché spesso i compressori vengono utilizzati per molte ore consecutive, quindi produrre più aria ed immagazzinarla è meglio che produrne poca costantemente.
Quali sono gli strumenti più importanti utilizzati dai dentisti?
I compressori dentali vengono definiti la parte “centrale” di uno studio dentistico, questo perché solitamente al compressore sono collegati i tubi che forniscono l’aria compressa agli altri strumenti.
Ma vediamo quali sono i macchinari e gli strumenti utilizzati comunemente dai dentisti all’interno dei loro laboratori.
- Riunito odontoiatrico: è lo spazio in cui si svolge tutta l’attività del dentista. È formato da una poltrona regolabile dove viene fatto accomodare il paziente e ai lati presenta gli strumenti necessari all’operatore e all’assistente. La poltrona presenta uno schienale adattabile a diverse altezze, a seconda dell’esigenza dell’operatore. Il lato dell’operatore è solitamente il destro ed è caratterizzato dalla presenza della faretra: unità su cui sono montati i vari strumenti necessari al dentista, inoltre, una pulsantiera ed una pedaliera permettono di regolare i vari strumenti a seconda delle esigenze. Il portatray è il vassoio che ospita tutti gli altri strumenti utilizzati dal dentista come pinze, bisturi, siringhe o manopole. Dal lato dell’assistente solitamente si trova l’aspiratore monouso che viene utilizzato per aspirare i liquidi all’interno della bocca per non creare disagio al paziente e soprattutto per garantire visibilità all’operatore.
- Schermo: solitamente utilizzato per vedere in grande ciò che il dentista sta facendo all’interno della bocca del paziente, lo schermo è collegato ad una videocamera intraorale.
- Compressore dentale: il riunito è collegato ad un compressore in grado di fornire aria pulita e priva di umidità, in questi casi infatti vengono utilizzati compressori oil-free ed essiccatori di aria compressa. Le caratteristiche dell’aria sono necessarie per la delicatezza dei macchinari collegati al compressore come ad esempio micro motori o turbine.
- Aspiratore chirurgico: l’aspiratore è in grado di aspirare acqua, saliva, sangue dalla bocca del paziente, garantendo un ambiente sempre chiaro e pulito.
- Turbina: strumento rotante anch’esso collegato al compressore, in grado di far ruotare le frese montate su di esso grazie all’utilizzo di aria compressa.
- Lampada fotopolimerizzatrice: utilizzata per interventi di otturazioni o ricostruzioni di protesi.
- Motore chirurgico: viene utilizzato per impiantare il tessuto osseo nel quale si inserisce l’impianto in titanio.
- Unità radiografica: permette di realizzare radiografiche in grado di fornire al dentista la visione dei tessuti duri presenti nella cavità orale.
Come scegliere gli strumenti dentali
L’attrezzatura dentale riunisce una serie di strumenti di natura e funzione diversa. L’aspetto cruciale per il buon funzionamento di un’attività dentistica è la fornitura medicale a cui ci si affida: la qualità degli strumenti utilizzati incide sulla qualità delle cure offerte e può influire su diagnosi, trattamenti e sulle condizioni di sicurezza del paziente e dello spazio in cui ci si trova.
Parametri fondamentali:
- Igiene
- Efficienza
- Qualità
- Assistenza
- Facilità di manutenzione
- Ingombri delle strutture
- Costi
Scegliere dei buoni strumenti è prova di esperienza e professionalità da parte degli operatori del settore.
Per quanto riguarda i compressori dentali è importante scegliere produttori che siano in grado di seguire le normative necessarie a garantire la salute e la sicurezza del paziente.
MGF Compressor è leader del mercato dei compressori dentali e fornisce agli studi dentistici compressori dentali oil-free e silenziosi.
L’utilizzo di tecnologie oil-free è fondamentale per avere un’aria compressa pulita ed incontaminata. L’assenza di rumore è invece un plus che però porta molti vantaggi durante il lavoro.