Biocompatibilità: cos’è?
La biocompatibilità è il grado di tolleranza manifestato dai tessuti organici nei riguardi dei biomateriali.
Cosa sono i biomateriali? I biomateriali sono quei materiali utilizzati per la costruzione di dispositivi artificiali, come le protesi, da inserire nel corpo umano. È ovvio che tali materiali non devono contenere sostanze che possono provocare danno o produrre reazioni allergiche, né ai tessuti né all’organismo delle persone a cui sono destinate le suddette protesi.
Inoltre non devono neppure apportare reazioni al corpo delle persone che devono manipolare questi materiali. Quindi nel campo dentale, come in qualsiasi altro campo medico, è necessario che i materiali abbiano dei certificati che accertino la biocompatibilità e la sicurezza.
Ma chi accerta la biocompatibilità dei materiali?
Esiste una associazione dentale americana ADA ( che è l’acronimo di American Dental Association) che ha stipulato una norma nella quale i materiali sono suddivisi in classi e tipologie diverse. In queste norme sono espressi i requisiti che devono possedere i materiali, le modalità di esecuzione delle prove e le indicazioni per le valutazioni cliniche da eseguire.