Articolatori
Sono strumenti che riproducono e simulano la dinamica dei movimenti mandibolari, in relazione alla situazione anatomica del paziente. In esso vengono montati i modelli riproducenti le arcate dento-alveolari dei pazienti in modo tale che l’odontotecnico possa procedere alla modellazione della protesi in funzione delle caratteristiche anatomiche individuali.
Quali sono i movimenti mandibolari che possono assumere le articolazioni in commercio?
Esistono diversi tipi di movimenti, che possono essere suddivisi in:
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movimenti verticali: sono provocati dai muscoli abbassatori per l’apertura della bocca e da quelli elevatori per la chiusura della bocca. L’asse di questi movimenti è il così detto asse-cerniera della mandibola.
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movimenti di protrusione e retrusione: i primi sono generati dai muscoli protusori e i secondi dai muscoli retrusori
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movimenti di lateralità o diduzione: sono generati dall’azione monolaterale dei muscoli adbuttori e del fascio posteriore del muscolo temporale.
Gli articolatori sono impiegati principalmente per scopi diagnostici. Le principali parti di un articolatore sono:
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l’elemento o branca inferiore, alla quale viene fissato il modello inferiore
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dispositivi di controllo posteriore, per la simulazione e registrazione dell’ATM
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dispositivi di controllo anteriore, per la registrazione della relazione intermascellare e interdentale.
Esistono numerosi tipi di articolatori e vengono suddivisi in base alla capacità si riprodurre parzialmente o totalmente le funzioni dell’apparato stomatognatico. I più importanti sono:
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Articolatori tipo arcon: con la struttura inferiore che simula la mandibola e la struttura superiore che simula il mascellare.
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Articolatori tipo non arcon: le strutture che simulano i condili sono sostenute dalla parte superiore dell’articolazione mentre le strutture che simulano le cavità glenoidee sono supportate dalla parte inferiore
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Articolatori in base alla complessità delle prestazioni: questi possono essere
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Articolatori di I classe: il loro impiego richiede una programmazione mediante registrazioni pantografiche effettuate sul paziente.
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Articolatori di II classe: a loro volta sono suddivisi in quattro sottotipi
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tipo 1:comprende strumenti come quelli a cerniera e gli articolatori a valor medio.
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Tipo 2: comprende strumenti arbitrari senza possibilità di regolazione.
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Tipo 3: sono strumenti semiregolabili a valore individuale.
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Tipo 4: sono strumenti per protesi mobili.
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Salve ,ho letto l’articolo sugli articolatori, lo trovato molto interessante.
Posso sapere da dove deriva la classificazione di seconda classe.grazie
Le consiglio un buon manuale in uso all’istituto professionale per odontotecnici