A cosa serve il filo interdentale?
dello spazzolino, del dentifricio e del
collutorio. Questi tre elementi non riescono a rimuovere la “sporcizia” incastrata tra i
denti e soprattutto non riescono a togliere la placca che si può formare in
questa zona così irraggiungibile.
Il filo interdentale prima si trovava solo in
farmacia, ma adesso viene venduto anche nei supermercati e nei negozi di
casalinghi che hanno una sezione dedicata alla cura del corpo. In genere si
tratta di un filo di nylon o cotone resistente morbido. Si tratta di un filo
contenuto dentro una scatoletta che contiene un rotolo. Il filo viene preso tra
le due mani e con diversi movimenti si passa nelle varie fessure
irraggiungibili. Da qualche tempo viene venduto anche uno spazzolino interdentale, si tratta di un manico uguale a quello
dello spazzolino che al posto delle setole ha un filo teso. A guardarlo ricorda
il rasoio della barba, solo che al posto delle lame ha un filo che con questa
costruzione diventa più semplice inserirli tra i vari interni dentali. La
tecnologia ci è venuta ancora di più incontro e ha creato lo spazzolino interdentale elettrico,
questo tiene il filo teso tra due molle elettriche che lo fanno leggermente
vibrare, in pratica quando passiamo questo tra i denti con il tremore del filo
si facilita la rimozione dei residui, della placca e talvolta anche del
tartaro. La pulizia profonda dei denti
e della bocca ricordiamo che ha un’importanza fondamentale e deve essere
eseguita periodicamente, è consigliabile anche far eseguire una pulizia
profonda ad un igienista. Tartaro, placche dentali, acidi e zuccheri possono
causare il proliferarsi di batteri che provocano a loro volta carie e
gengiviti. La carie è un’erosione progressiva e non recuperabile del dente
perché questo non ha proprietà rigenerative proprie. Quindi se ci tenete alla
vostra dentatura e alla vostra salute orale eseguite quotidianamente la pulizia
con dentifricio e spazzolino, se possibile anche con il filo interdentale.