Apparecchi e strumenti per la saldatura
Cosa si intende per saldatura?
Per saldatura si intende quella operazione finalizzata a unire tra loro due parti metalliche con l’ausilio del calore, in campo dentale viene usata per unire parti di protesi o parti di apparecchi ortodontici. La saldatura può avvenire senza apporto di metallo, in questo caso prende il nome di autogena, oppure con apporto di metallo, detta brasatura. Le principali apparecchiature impiegate sono:
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saldatrici a gas: il calore necessario alla saldatura viene fornito dalla fiamma di un cannello frutto della combustione di un gas con l’ossigeno. I cannelli utilizzati per la saldatura sono gli stessi utilizzati per la fusione delle leghe.
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saldatrici elettriche a resistenza: con queste saldatrici, il calore necessario al riscaldamento dei lembi da unire viene prodotto, per effetto Joule, dal passaggio della corrente elettrica attraverso i materiali da saldare. Con questo tipo di saldatrici è possibile effettuare sia saldature autogene che brasature.
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saldatrici laser: in queste il calore necessario al riscaldamento dei lembi da unire viene prodotto da un fascio di luce monocromatica concentrata (raggio laser).
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saldatrici a raggi infrarossi per brasature:con queste si eseguono saldature con metallo di apporto. Il calore necessario al riscaldamento delle parti da unire lo si ottiene concentrando in un punto focale l’energia luminosa prodotta da un’apposita lampada. In questo punto l’energia luminosa si trasforma in calore che viene sfruttato per la saldatura.
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saldatrici TIG: questa sigla indica un procedimento di saldatura ad arco elettrico con un elettrodo infusibile e con un gas inerte. Con queste saldatrici il calore necessario al riscaldamento dei due lembi da unire si ottiene mediante un arco elettrico che si instaura tra i lembi stessi e un elettrodo infusibile di tungsteno.
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saldatrici ad arcoplasma: in queste saldatrici il calore si ottiene creando un arcoplasma tra un elettrodo di tungsteno e i lembi da unire che fungono da elettrodo.