Finitura superficiale: i materiali dentali devono essere lisci
La finitura superficiale è un’operazione meccanica che consente normalmente di eliminare le irregolarità macroscopiche dalla superficie dei pezzi lavorati.
Ma qual’è l’operazione che si effettua in uno studio dentale?
Nel campo di nostro interesse la finitura superficiale esprime l’attitudine di un materiale a lasciarsi levigare e lucidare a specchio.
I materiali utilizzati per fini dentali richiedono la massima finitura superficiale perché una superficie irregolare e rugosa tende ad accumulare su di essa la placca batterica e facilita la formazione del tartaro, con tutte le conseguenze negative che ne derivano.
Ma si possono realmente ottenere delle superfici perfettamente lisce?
Naturalmente le superfici del tutto lisce rappresentano una situazione ideale. Per ridurre al minimo la rugosità e quindi i rischi sopra elencati si utilizzano dei metodi di finitura e di lucidatura superficiale più consoni a ogni materiale utilizzato.